• L'AVVERBIO
  • Che cos’è
  • L’avverbio è una parte invariabile del discorso che si usa per precisare o modificare il significato di altre parti del discorso (verbo, nome, pronome, aggettivo, avverbio) o di un’intera frase. un esempio di cos'è l'avverbio
  • A che cosa serve
  • L’avverbio serve a modificare, precisare o aggiungere informazioni a un:
  • verbo Piove a dirotto
    nome Mi piacciono gli animali, soprattutto i cani
    pronome Stavo aspettando proprio voi
    aggettivo Fa molto freddo
    avverbio Parla più lentamente
    frase Non ho capito quello che mi hai detto
  • Come si classifica
  • L’avverbio si può classificare in base alla FORMA:
  • semplici = non derivano da nessun’altra parola
    bene, male, più, meno, molto, dove, oggi, su, giù, lì, là, qui, qua, non, troppo… ESEMPIO: Mangio sempre alle 19
    derivati = derivano da altre parole: aggettivi, nomi, verbi
    veloce > velocemente, chiaro > chiaramente, ginocchio > ginocchioni, ciondolare > ciondoloni. ESEMPIO: Torno velocemente a casa
    composti = sono formati dall’unione di due o più parole
    soprattutto, dappertutto, pressappoco, soltanto, persino. ESEMPIO: Alberto talvolta si confonde
    locuzioni avverbiali = sono gruppi di parole che svolgono la funzione di avverbio
    a dirotto, quasi quasi, in fretta, di sicuro, a tentoni, né più né meno, di fianco, in un batter d’occhio.ESEMPIO: Quasi quasi vado al mare
  • Come si classifica
  • L’avverbio si può classificare in base al SIGNIFICATO:
  • avverbi di modo Letizia si comporta sempre bene
    avverbi di tempo Gianni domani torna a casa
    avverbi di luogo Abito sotto la nonna
    avverbi di quantità Ho mangiato troppo
    avverbi di valutazione Passerò in negozio di sicuro
    avverbi interrogativi ed esclamativi Perchè non me lo dici?
  • I gradi dell’avverbio
  • Come gli aggettivi qualificativi, anche alcuni avverbi hanno TRE GRADI (positivo, comparativo, superlativo):
  • POSITIVO
    = Paolo mangia lentamente
    COMPARATIVO DI MAGGIORANZA
    = Paolo mangia più lentamente di te
    COMPARATIVO DI UGUAGLIANZA
    = Paolo mangia lentamente come te
    COMPARATIVO DI MINORANZA
    = Paolo mangia meno lentamente di te
    SUPERLATIVO RELATIVO
    = Vai il più lontano possibile
    SUPERLATIVO ASSOLUTO
    = Paolo mangia molto lentamente
  • Come si classifica
  • Forme particolari di comparativi e superlativi:
  • POSITIVO COMP. DI MAGGIORANZA SUP.ASSOLUTO
    bene meglio benissimo / ottimamente
    male peggio malissimo / pessimamente
    molto più moltissimo
    poco meno pochissimo / minimamente
    grandemente maggiormente massimamente / sommamente
  • Gli avverbi di modo
  • L’avverbio di modo precisa in che modo avviene un’azione:
  • risponde alla domanda:
    come? in che modo?
    sono gli avverbi che terminano in -mente
    = Per favore, puoi parlare più lentamente?
    avverbi che terminano in -oni
    = Ieri mio figlio ha iniziato a camminare carponi
    avverbi come bene, male, così, volentieri, invano, insieme, davvero, soltanto, anzitutto, soprattutto
    = Questo esercizio è davvero difficile
    molti aggettivi avverbiali
    = Parla piano perchè sta dormendo
  • Gli avverbi di tempo
  • L’avverbio di modo precisa il tempo, il momento o la durata di un'azione:
  • risponde alla domanda:
    quando? per quanto tempo?
    sono gli avverbi che terminano in -mente
    = Raramente guardo la televisione
    avverbi come ieri, oggi, domani, stanotte, stamani, poi, dopo, già, presto, tardi, sempre, mai, ancora, allora, ormai, subito
    = Arrivo subito!!
    locuzioni avverbiali come una volta, per sempre, all’improvviso, d’un tratto, in precedenza, di rado, alla fine, nel frattempo, da poco
    = C'era una volta un castello incantato
  • Gli avverbi di luogo
  • L’avverbio di luogo indica dove avviene un’azione o dove si trova qualcuno o qualcosa:
  • risponde alla domanda:
    dove? in quale luogo?
    avverbi come qui, qua, quassù, quaggiù, lì, là, lassù, laggiù, dove, dovunque, altrove, intorno, dappertutto, davanti, dietro, sopra, sotto, su, giù, dentro, fuori
    = Guarda lassù sulla montagna
    locuzioni avverbiali come di qua, di là, in su, tutt’intorno, da vicino, da lontano
    = Se passate di là arriverete prima
    aggettivi avverbiali come vicino e lontano
    = Alberto è andato lontano da qui
    le particelle come ci, ne e vi quando si riferiscono ad un luogo
    = Ve ne andate già via?
  • Gli avverbi di quantità
  • L’avverbio di quantità indica la quantità di quanto espresso dal verbo:
  • risponde alla domanda:
    quanto? in che misura?
    sono gli aggettivi avverbiali molto, poco, alquanto, parecchio, altrettanto, più, meno, troppo
    = Ho mangiato troppo
    alcuni avverbi che finiscono in -mente: totalmente, grandemente, assolutamente, talmente
    = Senza ascoltarmi minimamente
    locuzioni avverbiali come di più, di meno, per niente, all’incirca, più o meno, fin troppo, press’a poco
    = Ho invitato più o meno venti persone
    avverbi come quasi, abbastanza, assai, affatto, altrettanto, piuttosto, soltanto, appena
    = Siamo quasi arrivati
  • Gli avverbi di valutazione
  • L’avverbio di valutazione indica una valutazione o un giudizio:
  • si dividono in:
    AVVERBI DI AFFERMAZIONE: sì, certo, appunto, proprio, sicuramente, certamente, indubbiamente, esattamente, assolutamente, di certo, senza dubbio, d’accordo, senz’altro
    = Questo libro ti piacerà sicuramente
    AVVERBI DI NEGAZIONE: no, non, neppure, neanche, nemmeno, mica
    = Quest’anno non ho fatto regali a nessuno
    AVVERBI DI DUBBIO: forse, chissà, magari, probabilmente, eventualmente, circa
    = Alberto forse si è dimenticato
  • Gli avverbi interrogativi ed esclamativi
  • Gli avverbi interrogativi introducono una domanda:
  • risponde alla domanda:
    come? dove? quando? quanto? perchè?
    = Non so quanto peso
  • Gli avverbi esclamativi sono identici agli avverbi interrogativi ma si usano per esprimere stupore, sorpresa, disapprovazione:
  • = Come sei elegante! - Quanto pesi!
  • Casi difficili
  • PRIMA e DOPO
    sono CONGIUNZIONI quando introducono una frase ordinata
    = Torniamo a casa prima che venga notte
    sono AVVERBI quando modificano un verbo
    = Sono tornati prima
    sono PREPOSIZIONI quando reggono un nome o un pronome
    = Torniamo a casa prima di loro
  • Casi difficili
  • COME, DOVE, QUANDO e PERCHÉ
    sono CONGIUNZIONI quando introducono una domanda indiretta
    = Non mi ha detto quando sarebbe arrivato
    sono AVVERBI quando introducono una domanda diretta
    = Quando sarebbe arrivato?
  • Casi difficili
  • DOVUNQUE e OVUNQUE
    sono CONGIUNZIONI quando collegano due frasi
    = Ti raggiungerò ovunque ovunque tu vada
    sono AVVERBI quando modificano un verbo
    = Sono ovunque come il prezzemolo
  • Casi difficili
  • PIANO, FORTE, CHIARO, POCO, TANTO, MOLTO, TROPPO, CERTO, SOLO
    sono AGGETTIVI quando si riferiscono a un nome e concordano con esso
    = Quest’anno abbiamo avuto molto lavoro
    sono AVVERBI quando modificano un verbo, un aggettivo o un avverbio e sono invariabili
    = Quest’anno abbiamo lavorato molto
    sono PRONOMI quando sottintendono un nome
    = Dicono che non ci sia lavoro, noi invece ne abbiamo molto
  • Casi difficili
  • VICINO e LONTANO
    sono AGGETTIVI quando si riferiscono a un nome
    = Carla ormai è troppo lontana per udirti
    sono AVVERBI quando modificano un verbo
    = Carla vive lontano
    sono PREPOSIZIONI quando reggono un nome o un pronome
    = Carla vive lontano da me
  • Casi difficili
  • DENTRO e FUORI
    sono AVVERBI quando modificano un verbo
    = Carla vai fuori!
    sono PREPOSIZIONI quando reggono un nome o un pronome
    = Carla è stata mandata fuori dalla classe
  • Analisi grammaticale
  • Gli avverbi interrogativi introducono una domanda:
  • FORMA: semplice, derivato, composto, alterato o locuzione avverbiale
    TIPO: di modo, di tempo, di luogo, di quantità, di valutazione, interrogativo, esclamativo
    GRADO: positivo, comparativo (di maggioranza, di minoranza o di uguaglianza), superlativo relativo, superlativo assoluto